Il Futuro dell’Energia in Italia: Il Decreto sulle Comunità Energetiche Rinnovabili e l’Autoconsumo Diffuso
Il 24 gennaio 2024 è una data storica per l’Italia, poiché il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato il decreto attuativo tanto atteso per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e l’Autoconsumo Diffuso. Questo annuncio segna un passo significativo verso un futuro più sostenibile e autonomo dal punto di vista energetico per il nostro Paese.
Il decreto, ora disponibile per il download sul sito ufficiale del MASE, porta con sé una serie di novità. Tra queste, spicca la possibilità di agevolare progetti CER / AUC fino a 5 GW di potenza massima entro il 31 dicembre 2027, un obiettivo ambizioso che mira a promuovere l’adozione diffusa delle energie rinnovabili.
Il decreto prevede, inoltre, un contributo a fondo perduto pari al 40% della spesa sostenuta per coloro che decidono di investire in progetti di Comunità Energetiche nei comuni con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti. Questa iniziativa è supportata da risorse fino a 2.2 miliardi di euro e mira a incentivare la creazione di 2 GW entro il 30 giugno 2026. Si tratta di un incentivo considerevole che potrebbe catalizzare una rapida adozione delle energie rinnovabili nei contesti locali.
Le grandi imprese sono escluse dalle CER, sebbene siano ammesse ai Gruppi di Autoconsumo Collettivo e agli Autoconsumatori singoli a distanza. Questa distinzione mira a garantire una partecipazione equa e inclusiva nel settore dell’energia rinnovabile, permettendo a una vasta gamma di attori di contribuire alla transizione energetica del Paese.
Infine, lo scorso 23 febbraio 2024, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha pubblicato le regole operative per l’accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso e al contributo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Queste regole tecniche, anch’esse disponibili per il download sul sito del GSE, offrono orientamenti chiari e pratici per coloro che desiderano partecipare attivamente alla creazione di un sistema energetico più sostenibile e resiliente.
A cura di Beatrice Basone – Riproduzione Riservata © ALMER ITALIA