Centrale Orlandi di Galliate: nobile esempio di architettura industriale basata sulle rinnovabili

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A Galliate, nel Novarese, la Centrale Idroelettrica Orlandi, completamente recuperata e restaurata, è un interessante esempio di archeologia industriale risalente al 1903 che sfrutta un salto del Naviglio Langosco di oltre 3 metri e che è, ad oggi, perfettamente funzionante.

Grazie a una visione lungimirante e predittiva dell’imprenditore Luciano Orlandi, sempre attento alle innovazioni energetiche e alla loro applicazione sociale, nascono i progetti di Comunità Energetiche Rinnovabili sul territorio ponendo la Centrale Idroelettrica di Galliate un esempio concreto sul territorio piemontese. Orlandi intuisce subito le opportunità di una CER basata su un sistema virtuoso di produzione, autoconsumo e condivisione a livello locale dell’energia , coinvolgendo numerose aziende adiacenti, comuni e privati cittadini.

Nasce, così, la CER ARBUSTA sotto forma di associazione non a scopo di lucro come soggetto giuridico il 12 luglio 2023. La stessa ha come obiettivo principale quello di fornire benefici sociali, ambientali ed economici agli associati all’interno dell’area in cui opera la comunità. La tutela dell’ambiente, il risparmio energetico, la diffusione delle fonti rinnovabili, l’autosufficienza energetica e il supporto alle amministrazioni comunali del posto sono tutte attività in cui l’imprenditore Orlandi ha creduto sin dall’inizio.

Lo scorso 23 febbraio 2023 si è tenuto, a tal proposito, l’evento “Ambiente e Comunità Energetiche” presso la stessa Centrale Idroelettrica Orlandi, organizzato dalla Eurodeputata Maria Angela Danzi, in collaborazione con il Consigliere Regionale del Piemonte – Sean Sacco – , Il Presidente Legambiente della provincia di Novara – Roberto Gazzola – e il Responsabile Business & Finance Innovation dell’Energy Center del Politecnico di Torino – Sergio Oliviero.

L’evento ha voluto presentare l’opportunità delle Comunità Energetiche Rinnovabili e trattare il tema della transizione ecologica ed energetica. L’intervento di Orlandi in collaborazione con Almer Italia – studio che si è occupato della parte di dimensionamento, simulazione degli impianti fotovoltaici e fattibilità nel progetto della CER ARBUSTA – ha suscitato parecchio interesse tra i partecipanti.

Con un impianto fotovoltaico di 1100 Kw di picco, si è potuto stimare di soddisfare consumi annui dei membri aderenti pari ad un totale di circa 2.300.000 kWh. L’investimento di Orlandi rientrerà in meno di 6 anni, grazie agli incentivi riconosciuti da parte del Gestore Servizi Energetici (GSE) per l’iniziativa, ma la soddisfazione maggiore per l’imprenditore rimane questa: la somma dei singoli autoconsumi diretti e condivisione raggiunge la soglia del 91% dell’energia prodotta e immessa in rete. Un caso esemplare di CER, insomma, che Orlandi non vede l’ora di replicare in collaborazione con Almer e altri imprenditori del territorio piemontese.

A cura di Beatrice Basone – Riproduzione Riservata © ALMER ITALIA

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